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MERCOLEDI' 27 FEBBRAIO 2019
SPETTACOLO DI DANZA
INDIANA KATKAK
con la
con la Danzatrice Indiana
Sudeshna
Maulik
accompagnata dalla voce
dell'Indologa e Cantante di Musica Indiana
Marged Trumper
e
VENERDI'
01 MARZO 2019
WORKSHOP di
DANZA INDIANA
KATKAK
con la Danzatrice Indiana
Sudeshna
Maulik
Avremo il piacere di ospitare la danzatrice indiana
internazionale di danza kathak Sudeshna Maulik,
allieva del leggendario pt. Birju Maharaj con una performance di kathak il 27
febbraio alle 20.30 presso il centro Manipura: introduce e fa da interprete l'indologa
e cantante Marged Trumper, che accompagnerà anche alcuni pezzi dal vivo al canto
indostano e tanpura.
INOLTRE Venerdì 1 marzo, invece, è previsto
il Workshop di
abhinaya per canto thumri
sulla gestualità espressiva in accompagnamento al testo
cantato. La talentuosa Sudeshna ci svelerà i segreti dell'espressività di mani e
viso della danza indiana per ritrarre i vari significati di un testo del genere
thumri. Non occorre avere già esperienza particolare di danza o canto, ideale
per danzatori, attori e cantanti.
Marged Trumper insegnerà in accompagnamento un
testo cantato tradizionale.
Per maggiori informazioni contattare holikarang@gmail.com (Marged
Trumper) o il Centro Manipura.
Sudeshna Maulik:
danzatrice professionista indiana di danza kathak attualmente residente in
Canada, che si è esibita in tutto il mondo dal Nord America all'Europa all'Asia.
La sua tecnica raffinata è frutto di uno studio meticoloso sotto la guida
inizialmente del noto maestro Chitresh Das fin dall'età di 7 anni. Ha proseguito
la sua formazione presso il prestigioso Bhartiya Kala Kendra di Nuova Delhi e
poi presso il Kathak Kendra, sotto la guida del leggendario Padmavibhushan Birju
Maharaj, maggiore esponente vivente di danza kathak e del lignaggio tradizionale
dei fondatori dello stile di Lucknow. Da alcuni anni Sudeshna è parte della
compagnia Kadamb di Kudumini Lakhia, che le ha permesso di approfondire le
sfumature dell'arte kathak in chiave più moderna. È così riuscita a combinare
più stili fondamentali ottenendo una sua identità stilistica peculiare, che l'ha
portata a esibirsi in tutto il mondo grazie alla ICCR, l'ITDC e compagnie di
danza internazionali. È una artista ufficiale della televisione nazionale
indiana e ha danzato con le compagnie di Pt. Birju Maharaj, Kudumini Lakhia e
Aditi Mangal Das. Rinomata in India, ha tenuto performance in Russia, Cina,
Taiwan, USA e in tutta Europa dando anche varie dimostrazioni e tenendo
workshop. Attualmente vive a Montreal dove collabora con le realtà artistiche
più prestigiose canadesi. È inoltre organizzatrice di un importante festival di
danza Quebasie Festival a Montreal. Ha ricevuto vari riconoscimenti e borse dal
governo canadese per la sua attività artistica.
Maggiori info sul sito ufficiale sudeshnamaulik.com
Danza kathak
È la danza classica dell'India settentrionale, che ha
origine nelle danze devozionali dei leggendari kathaka, cantastorie antichi (dal
sanscrito katha, storia). È stata stilizzata nella forma attuale nelle corti
Mughal del nord India dove ha raggiunto l'attuale sublime raffinatezza in
combinazione con il canto indostano. È caratterizzato da un vivace gioco di
passi ritmici e pirouette (chakkar) sottolineati dalle cavigliere adornate di
campanelline e dalla delicata espressività gestuale degli abhinaya, che
dipingono le storie dei testi cantati arricchendole di sfumature emotive
diverse. Serata di danza kathak con Sudeshna Maulik e la partecipazione dell’indologa
e cantante Marged Trumper (canto, interpretariato e presentazione).
https://youtu.be/DEsuRyTA6hg
Workshop di abhinaya in thumri
(espressione gestuale del testo cantato) con
Sudeshna Maulik e la
partecipazione di
Marged Trumper (canto)
Verranno apprese le modalità di rappresentazione
gestuale del testo secondo l'estetica della danza kathak basandosi sul canto
romantico del genere vocale indostano (nord India) thumri. Si imparerà un
semplice testo e la sua elaborazione espressiva sui temi tradizionali,
mitologici e mistico-romantici. Workshop adatto a danzatori e cantanti, anche
non esperti.
Marged Trumper
Indologa e cantante di canto indostano, allieva di
Sunanda Sharma e della
leggendaria Girija Devi,
specializzata in canto semiclassico femminile
thumri, insegna canto indiano e teoria della
musica indiana al Conservatorio di Vicenza. La thumri è un canto romantico con
accezioni anche mistiche che si basa sulla separazione e unione degli amanti,
con grande importanza del testo poetico e dell'espressività.
LE DANZATRICI E MUSICISTI CHE IL
CENTRO MANIPURA HA OSPITATO NEL CORSO DEGLI ANNI
Spettacolo
di danza classica indiana nello stile Bharata
Natyam, ispirata alla
poetica indiana e all’iconografia induista classica. Musiche
classiche e popolari dell’India del Nord nello stile noto come Hindustani
ALESSANDRA PIZZA : Bharata Natyam
PAOLO AVANZO : Sitar
DANIELE DUBBINI : Bansuri
STEFANO GRAZIA : Tabla
Il Bharata Natyam
è lo stile più antico di teatro-danza dell’India.
Le sue origini risalgono addirittura al secondo millennio a. C. e il suo
repertorio si fonda sulla ricca e complessa mitologia hindu, in cui le gesta
degli dei vengono riproposte con un preciso linguaggio corporeo. La tradizione
conferisce a questo stile coreutica origini divine e, non a caso, in
India una delle divinità più importanti (soprattutto nel sud del subcontinente)
è Shiva
in veste di
danzatore cosmico, ossia Shiva Nataraja, il Signore della danza.
Tutt’oggi milioni di devoti non riescono a concepire la vita dell’universo senza
l’energia sprigionata dalla danza del dio.
Il termine
“natyam”
in sanscrito significa danza, “bharata”
è invece un acronimo delle tre parole Bhava (espressione), raga
(melodia), tala
(ritmo). Lo stile noto come Bharata Natyam è infatti una perfetta sintesi di
questi tre elementi.
Tale disciplina è detta anche “yoga
in movimento” poiché richiede la totale conoscenza del complesso
psico-fisico, nonché concentrazione e dedizione. Alcune
delle caratteristiche principali sono: la perfetta geometria delle linee del
corpo, la velocità e la ricchezza ritmica, combinati con un elaborato linguaggio
delle mani “mudra” e una raffinata mimica del volto.
Il Bharata Natyam è una disciplina complessa ed affascinante che conferisce una grande
energia all’essere nella sua totalità.
(autore : Alessandra Pizza)
La musica classica indiana del Nord
(Hindusthani)
La musica
in India vanta un’origine millenaria e da sempre è stata fonte di ispirazione
religiosa e spirituale che grandemente ha influenzato non solo il repertorio
semi-classico e popolare, ma anche la stessa musica classica. In particolare nell’India del Nord
si è avuto un grande arricchimento dall’incontro tra la tradizione
arabo-musulmana di provenienza persiana e la tradizione induista millenaria che,
a partire dai primi secoli del primo millennio d.C. ha dato origine al genere
cosiddetto Hindusthani.
La forma musicale classica indiana
è quella del Raga, ovvero di una
struttura modale altamente codificata, dove le note sono selezionate e poste in
posizione gerarchica fra loro, in funzione della loro espressività.
Tutto cio’ al fine di consentire il
prodursi di un’atmosfera, un’emozione (RASA) Secondo i trattati indiani del
periodo medioevale, il Raga è ciò che “colora la mente”. Per questo i Raga,
secondo la musicologia indiana, sono assimilabili a delle vere e proprie
identità, e a volte vengono immaginati come esseri umani o divini, collocati in
ambienti che suggeriscono l’atmosfera che essi creano.
Normalmente l’esecuzione di un Raga prevede una parte introduttiva, nota come
“Alap” o preludio, dove l’esecutore espone le note del Raga all’ascoltatore,
creando quindi gradualmente l’espressione e l’atmosfera del concerto. Subito
dopo la parte introduttiva vengono eseguite le vere e proprie composizioni
musicali, accompagnate dallo strumento a percussione, i tabla, che danno il
fondamentale sostegno ritmico alla composizione all’interno di una struttura
codificata nota come “Tala”.
(autore :
Stefano Grazia)
Barbara Zoletto e Saroja Mani
La danza Bharata Natyam ha origine antichissime. Essa nasce nel sud dell’India più di 2000 anni fa. Ancora oggi racconta attraverso la gestualità del corpo, la mimica del viso e il linguaggio delle mani, le antiche storie di impronta religiosa e mitologica che fanno parte della cultura classica indiana.
Il Bharata Natyam è una danza solista, la cui tecnica impegnativa richiede un lungo allenamento. Tutti i muscoli del corpo sono sollecitati, compresi quelli del viso, poiché l'arte dell'abhinaya, espressione delle emozioni e dei sentimenti, ne è una caratteristica essenziale.
Esige vigore, grazia e scioltezza dei movimenti, una grande resistenza fisica e un infallibile senso ritmico. I movimenti sono ampi e precisi, sempre simmetrici. Il vocabolario tecnico comprende dei salti, delle spaccate profonde, delle piroette e delle pose che richiedono un grande equilibrio.
Le danze possono presentare tre caratteristiche: danze di pura tecnica, nel solo scopo di procurare il piacere estetico attraverso la bellezza dei movimenti e la complessità dei ritmi; danze che esprimono uno stato d'animo, un sentimento; danze narrative dove l'artista mima con l'aiuto del linguaggio simbolico e gestuale delle mani, i mudra, gesta epiche e virtù del divino.
Così quest'arte ridà all'uomo il sapore della sua origine. Tutto nella danza dell'India è significato, profondo insegnamento, congiuntamente al piacere estetico e alla gioia che essa procura.
Essa è Conoscenza e la sua vera funzione è - attraverso la bellezza, l'armonia e con l'eco dei sensi - di risvegliare l'essere a sé stesso e di accordarlo così all'Universo.
Dove vanno le mani… lo sguardo le segue,
dove va lo sguardo… si dirige lo spirito,
lì, dove si posa lo spirito, si manifesta uno stato d’animo
dove si intensifica lo stato d’animo… nasce la gioia
Le interpreti
Saroja Mani ha iniziato a danzare all’età di 9 anni ed ha studiato nella scuola Kalakshetra in Chennai (Madras) per 4 anni. Ha danzato in numerosi luoghi del sud dell’India ed attualmente vive ad Auroville nel Tamil Nadu.
Barbara Zoletto da anni appassionata di musica classica indiana, canta e suona la tampoura. La sua formazione è avvenuta prevalentemente in India dove ha potuto studiare ed approfondire la tradizione musicale e culturale di questo Paese dall’insegnamento diretto di numerosi maestri di quest’arte antica.
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